Sono inagibili i due palazzi di via del Breggia 1 e 3, a Vacallo, teatro dell’incendio scoppiato giovedì sera nello scantinato. Anche se le fiamme non si sono sviluppate ai piani, i vani delle scale si sono riempiti di fumo. A questo va aggiunto il fatto che l’elevato calore ha fatto scoppiare i tubi dell’acqua potabile, lasciando appartamenti ed esercizi commerciali anche senza riscaldamento. Gli inquilini sfollati sono stati 24, una decina di loro ha trascorso la notte nei locali della Protezione civile situati sotto le scuole elementari di Morbio Inferiore. Tre persone appartenenti allo stesso nucleo familiare sono state tenute sotto osservazione per il fumo inalato. Giovedì sera gli specialisti della Polizia scientifica hanno effettuato i rilievi nello scantinato. Stando a nostre informazioni le fiamme si sarebbero sviluppate in due diversi punti del piano seminterrato e sarebbe anche stata utilizzata una sostanza accelerante. L’ipotesi dolosa resta quindi quella più accreditata. Restano da chiarire anche i motivi del gesto. Non è al momento dato sapere quando gli stabili torneranno agibili. I palazzi di via del Breggia sono già noti al Municipio «per altre situazioni non consone – spiega Fabio Martello, capodicastero Sicurezza pubblica di Vacallo –. Grazie all’intervento dell’amministrazione da tempo non ci sono più problemi. Nella seduta di lunedì ci chineremo comunque sul tema».