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Prestigioso bronzo maschile per il Ticino

di Fulvio Castelletti

Il clamoroso exploit di dodici mesi or sono è stato brillantemente ribadito nel fine settimana a Bülach. Il sestetto ticinese (Martino Morosi, Mattia Piffaretti, Pietro e Mirco Riva, Kevin Buckley e Damiano Ponzio) diretto dall’allenatore Ivelin Kolev assistito da Serguei Oudalov, ha infatti riconquistato una prestigiosa medaglia di bronzo nella massima categoria ai Nazionali a squadre. Solo le intoccabili potenze di Argovia e Zurigo hanno fatto meglio dei nostri ginnasti. Una prova collettiva di grande spessore quella dei ragazzi di Kolev, che hanno saputo proporre una serie di esercizi di notevole contenuto tecnico, farciti da esecuzioni di grande qualità. Pochissime le incertezze, a confermare una preparazione accurata e una condotta ineccepibile. Decisi a difendere il clamoroso bronzo conquistato lo scorso anno, Morosi e compagni hanno addirittura ottenuto il miglior totale nella difficile disciplina del cavallo con maniglie, mentre nelle restanti discipline, a eccezione delle parallele dove si è manifestata l’unica leggera controprestazione, si sono sempre inseriti quale terza forza.

La vittoria, come accennato, non è sfuggita alla formazione di Argovia capitanata dall’attuale numero uno nazionale, Noè Seifert, e dal rientrante Christian Baumann, mentre Zurigo, forte di Moreno Kratter e Marco Pfyl, recenti protagonisti agli Europei, ha dovuto accontentarsi dell’argento per soli 6/10 di punto. La consapevolezza di questo grande risultato, che fa del Ticino maschile la terza forza in campo nazionale, si scontra purtroppo con la triste retrocessione in B della squadra femminile. Tanto ha pesato l’assenza della numero uno Lena Bickel, cui l’allenatrice nazionale non ha ancora dato il via libera per riprendere le competizioni dopo l’infortunio che già l’aveva costretta a rinunciare agli Europei. Senza la nostra migliore esponente, Maral Kasparyan, Giada Merlo, Julia Solcà, Céline Sidler e Daniela Fischetti hanno dovuto arrendersi alla superiorità delle cinque squadre avversarie chiudendo in sesta posizione, sinonimo di retrocessione nella lega inferiore. Sesto posto inoltre anche per la giovanissima formazione Ticino 2 presente in serie C. Dalle giovanissime Giorgia Merli, Kessy Chierichetti, Viola Zottich, Ines e Maia Bozomitu e Samira Lepore non era in effetti possibile pretendere altro che una decorosa partecipazione, che si è tradotta in esperienza positiva in proiezione futura. Anche nel settore femminile a emergere nella massima categoria è stata la squadra di Argovia e anche in questo settore è stata quella di Zurigo a inserirsi in seconda posizione, ma qui il divario è stato molto più netto rispetto al settore maschile.

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2022-09-29T07:00:00.0000000Z

2022-09-29T07:00:00.0000000Z

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