laRegione

Dichiara?

Berna – Il contingente doganale per l’importazione di burro nel 2022 verrà aumentato una quinta volta. Lo ha deciso l’Ufficio federale dell’agricoltura (Ufag), precisando che il quantitativo extra ammonta a mille tonnellate. Secondo le stime, riferisce l’Ufag in una nota, quest’anno l’offerta di burro indigeno continuerà a essere troppo scarsa per soddisfare la domanda. Contrariamente alle previsioni, rispetto all’anno precedente il volume totale di latte è infatti più basso. Pertanto, oltre alla produzione casearia, rimane troppo poco latte da trasformare in burro. Per questi motivi, l’Ufag ha deciso di dar seguito alla richiesta dell’Interprofessione Latte di aumentare di mille tonnellate il contingente doganale dal 17 ottobre sino alla fine dell’anno. Finora l’Ufag ha liberato 6’100 tonnellate di burro da importare. Considerando che la domanda media annua di questo prodotto è pari a 46’000 tonnellate, la quota di burro proveniente dall’estero si aggira intorno al 13 per cento.

L’ULTIMA

it-ch

2022-09-29T07:00:00.0000000Z

2022-09-29T07:00:00.0000000Z

https://epaper.laregione.ch/article/282046215974814

Regiopress SA