laRegione

Accordo tra Supsi e LocarneseTech

Il 25 novembre l’associazione LocarneseTech ha siglato un accordo di collaborazione con la Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (Supsi), che fornirà un supporto qualificato per lo sviluppo della piattaforma costituita nel 2021 con l’obiettivo di sostenere la crescita dei settori della robotica, della meccatronica e dell’industria 4.0 nella regione sulle rive del Verbano.

In qualità di partner strategico, la Supsi prevede il coinvolgimento di ricercatori e professionisti nelle diverse unità di ricerca, per analizzare al meglio le esigenze del territorio e offrire un valore aggiunto ai diversi attori e portatori d’interesse, sviluppando attività progettuali, di divulgazione, sensibilizzazione e trasferimento della conoscenza. L’accordo prevede una collaborazione della durata di due anni, con la possibile estensione per un ulteriore anno. Sono previste diverse iniziative: dall’attività di scouting delle esigenze aziendali, con l’obiettivo d’individuare le esigenze delle singole imprese con riferimento ai diversi assi correlati all’innovazione, all’organizzazione di workshop su temi specifici, passando per la realizzazione di studi di fattibilità relativi a singole aziende e alle attività di divulgazione e sensibilizzazione. «Ci fa molto piacere aver raggiunto un accordo di collaborazione con la Supsi in questo ambito – commenta Paolo Caroni, presidente di LocarneseTech –. In particolare il settore della meccatronica è strategico per il Locarnese grazie anche alle industrie di fama internazionale già presenti. Studi svizzeri hanno ribadito l’importanza di questo ambito tra quelli con un forte potenziale di sviluppo economico per il Ticino. Detti studi hanno pure evidenziato il Locarnese quale zona con un’elevata percentuale di posti di lavoro nella meccatronica. L’associazione LocarneseTech, nata dalla volontà dei Comuni di Locarno e Losone, nonché dell’Ente regionale per lo sviluppo Locarnese e Vallemaggia, di promuovere tale settore nella regione, ha come obiettivo quello di sostenere le industrie già presenti e cercare di attrarre nuove realtà. L’associazione LocarneseTech ritiene questo accordo con Supsi decisivo per il raggiungimento di tali obiettivi». Dal canto suo, Emanuele Carpanzano, direttore ricerca, sviluppo e trasferimento della conoscenza Supsi, afferma: «Siamo felici di poter collaborare con la piattaforma LocarneseTech in qualità di partner strategico, mettendo a disposizione le nostre competenze legate a molteplici settori della ricerca e dell’innovazione. Un percorso orientato alle esigenze emerse a livello regionale, nel quale coinvolgeremo esperti afferenti ai diversi dipartimenti della Supsi, con l’obiettivo di garantire un contributo multidisciplinare ad attori e portatori d’interesse del Locarnese, cogliendo al tempo stesso le migliori opportunità per lo sviluppo di progettualità sul territorio. Un’attività che potremo collegare anche a iniziative di ricerca e innovazione condotte a livello regionale, federale e internazionale». spesso oggetto. Lo psichiatra e psicoterapeuta dell’infanzia e dell’adolescenza Domenico Didiano discuterà l’attuale sistema d’insegnamento e il suo importante ruolo nello sviluppo personale. Complementare è la presentazione del rappresentante del sindacato studentesco (Sisa) Zeno Casella, che toccherà i temi di formazione e lavoro cercando di comprendere il fenomeno della “fuga di cervelli”. Yannick Demaria, da anni attivo in numerosi movimenti di attivismo ambientale, politico e sociale, presenterà la situazione attuale (ma anche le opportunità per il futuro) dell’attivismo giovanile ticinese. Il filmmaker Olmo Cerri parlerà della valorizzazione di spazi e iniziative da e per i giovani. Previsto poi l’intervento di Nara Valsangiacomo, organizzatrice della manifestazione “La mobilità cambia direzione”. Segue un aperitivo offerto.

LOCARNO E VALLI

it-ch

2022-12-03T08:00:00.0000000Z

2022-12-03T08:00:00.0000000Z

https://epaper.laregione.ch/article/281741273444763

Regiopress SA