Boccone amarissimo quello che è toccato mandar giù agli uruguayani, che pur vincendo 2-0 sul Ghana devono tornarsene a casa già al termine della fase a gironi. 4 punti non sono infatti bastati alla Celeste, perché altrettanti ne ha conquistati la Corea del Sud, ma gli asiatici – ex aequo coi sudamericani anche nella differenza reti – si qualificano perché hanno segnato più gol di Suarez e compagni. All’Uruguay, comodamente in vantaggio contro il Ghana, pareva che il passaggio agli ottavi di finale fosse ormai cosa certa, anche perché sull’altro campo del gruppo H la Corea stava perdendo 1-0 da un Portogallo imbottito di riserve (tranne Ronaldo). Anche il pareggio coreano, giunto ancor prima del riposo, non cambiava le cose: a qualificarsi erano ancora gli uruguayani. Ma poi, come in un incubo, sulla panchina Celeste è arrivata la notizia del secondo gol degli asiatici, giunto beffardamente al 91’. E a quel punto non solo i sudamericani erano stati raggiunti in classifica, ma pure nella differenza reti: a far pendere la bilancia dalla parte di Son e compagni era dunque il maggior numero di gol segnati, situazione alla quale l’Uruguay avrebbe potuto porre rimedio soltanto andando a rete un’altra volta. Ma l’assalto finale è stato vano: il Ghana, pur non avendo nulla da perdere o da vincere – forse in cerca di vendetta dopo la storica sconfitta ai quarti di finale di 12 anni fa in Sudafrica – non ha concesso nulla agli uruguagi. Passano dunque il turno Portogallo e Corea del Sud.