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L’Uss blocca un’iniziativa e lancia un referendum

Berna – L’Unione sindacale svizzera (Uss) interrompe la raccolta di firme (circa 70mila quelle entrate finora) per l’iniziativa ‘Utili della Banca nazionale per un’Avs forte’. Lancia per contro un referendum contro la riforma del secondo pilastro. Nell’intervista pubblicata ieri sul portale online del ‘Blick’, il suo presidente Pierre-Yves Maillard ha spiegato che di fronte ai massicci attacchi dei partiti borghesi contro le rendite, l’Uss deve riunire le forze e fissare delle priorità. L’attenzione deve essere rivolta in primis sulla riforma della previdenza professionale, ancora all’esame del Parlamento. Proprio oggi la Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Nazionale inizia l’esame delle divergenze. Ma Maillard, che è anche consigliere nazionale (Ps/Vd), ritiene che non vi sia più alcuna possibilità di trovare una soluzione adeguata. Per il presidente dell’Uss, con il cambiamento dei tassi di interesse deciso dalla Banca nazionale svizzera, la riduzione del tasso di conversione, determinante per l’ammontare delle rendite, è diventata superflua. Inoltre, le misure in favore dei bassi redditi e delle persone che lavorano a tempo parziale sono insufficienti.

SVIZZERA / ESTERO

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2023-02-02T08:00:00.0000000Z

2023-02-02T08:00:00.0000000Z

https://epaper.laregione.ch/article/281560884938414

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