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Voto allargato, un’interrogazione

“Nel quadro della consultazione dei Comuni, quale è stata la posizione del Municipio in merito alla possibilità di concedere il diritto di voto e di eleggibilità ai/alle residenti di nazionalità estera dopo dieci anni di residenza nel Comune di Locarno?”. È la prima domanda posta, con un’interrogazione al Municipio, dai consiglieri comunali dei Verdi di Locarno Matteo Buzzi, Francesca Machado, Marko Antunovic e Sheila Mileto.

La premessa è che “da questa legislatura, è pendente sui tavoli della commissione Costituzione e leggi del Gran Consiglio ticinese l’iniziativa parlamentare per la modifica dell’art. 28 della Costituzione cantonale” inerente appunto al diritto di voto e di eleggibilità dei cittadini stranieri a livello comunale. Senza dimenticare che “sempre nel 2020 è stata depositata un’ulteriore Iniziativa parlamentare generica ‘per l’introduzione del diritto di voto e di eleggibilità a 16 anni’ (prima firmataria Angelica Lepori) che chiedeva per l’appunto di concedere i diritti di voto ed eleggibilità a ogni cittadina e cittadino svizzero di sedici anni compiuti in materia cantonale e comunale”.

Su queste basi, l’interrogazione chiede poi se oltre alla gestione del sito web www.benvenutialocarno. la Città di Locarno abbia in programma altre politiche volte a facilitare l’accoglienza e l’inserimento di nuovi abitanti in particolare di nazionalità estera; quali altri canali informativi vengano utilizzati; e come valuti il Municipio “la possibilità di creare una commissione municipale consultiva composta da persone residenti di tutte le nazionalità e senza il diritto di voto”.

LOCARNO E VALLI

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2023-02-02T08:00:00.0000000Z

2023-02-02T08:00:00.0000000Z

https://epaper.laregione.ch/article/281715503761070

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