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Giovani e sportivi, la gran parte è ticinese

Gli atleti provenienti dall’estero sono la minoranza

Il Comune di Chiasso continuerà a fare... il tifo per le società sportive cittadine, così come ha fatto sinora. Messe sotto la lente in merito alla provenienza delle giovani leve, è emerso che, di fatto, la quota di ragazzi residenti all’estero è “in ogni caso minoritaria”. Il Municipio locale fuga, insomma, i timori a cui ha dato voce di recente il consigliere comunale liberale radicale Giovanni Pezzotti.

Passate in rassegna le dieci realtà che, storicamente, operano sul territorio, coltivando in particolare il settore giovanile, i numeri restituiti dalla tabella messa a punto dall’esecutivo mostrano come gli atleti sino a 18 anni che varcano la frontiera siano in totale 151 a fronte di 440 chiassesi e 972 sportivi che abitano nel resto del cantone, la chiara maggioranza. E ciò confermando che nella totalità del movimento sono 1’563 i ragazzi che praticano una disciplina sportiva.

Volendo fare un po’ di statistica, si nota come i ragazzi di Chiasso siano soprattutto dei nuotatori (250) – a seguire calcio e ginnastica –, mentre è il basket a catturare il numero più alto di giovani residenti in Ticino (173), davanti a pallavolo e nuoto. Infine, è il calcio l’ambito in cui orbita la maggior parte degli sportivi provenienti da Oltreconfine (55), assenti nel volley e fra i tiratori.

A fonte di un tale quadro, al Municipio “non sembra essere opportuno introdurre disincentivi economici per la presenza di atleti residenti all’estero, comunque in minoranza, attorno a una percentuale inferiore al 10 per cento in media circa”.

La misura, ribadisce l’esecutivo, risulterebbe “incongrua” in un contesto sociale “di estrema mobilità” e finirebbe “per penalizzare gli atleti stessi nei confronti dei colleghi, e quindi dimostrarsi discriminatoria”. Di conseguenza, la prassi sarà mantenuta. In altre parole, i sodalizi continueranno a ricevere i contributi comunali come è accaduto sin qui, ovvero, come ricorda l’esecutivo, in base al budget annuale ordinario e al numero di ragazzi attivi.

Detto in altre parole, le società sportive chiassesi ricevono i contributi comunali “anche a dipendenza dell’impegno che viene investito nel settore giovani, elemento che è portante per l’esistenza stessa del sodalizio, ma anche per tutta la società civile”.

MENDRISIOTTO

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2023-02-02T08:00:00.0000000Z

2023-02-02T08:00:00.0000000Z

https://epaper.laregione.ch/article/281844352779950

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