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Qualche scossa in meno

Zurigo – Nel 2022 la terra ha tremato circa novecento volte in Svizzera o nelle sue vicinanze, un’attività sismica leggermente inferiore a quella degli ultimi anni. Gli eventi più significativi percepiti nella Confederazione hanno avuto epicentro all’estero, come la scossa di magnitudo 4.7 verificatasi vicino a Sierentz, in Francia. Questo terremoto, avvenuto il 10 settembre, è stato il quinto più forte in Alsazia dall’inizio delle registrazioni moderne nel 1975, sottolinea il Servizio sismico svizzero (Sed), istituto con sede al Politecnico federale di Zurigo, nel suo rapporto annuale pubblicato ieri. È stato quindi ampiamente avvertito in Svizzera, tanto che le undicimila segnalazioni pervenute hanno stabilito un nuovo record.

Altre scosse di una certa entità sono avvenute nel corso dell’anno a Triesenberg (Liechtenstein), Albstadt (Germania), Chamonix (Francia) e nel Canton Giura. In nessun caso si sono comunque verificati danni: l’ultimo sisma a provocarne fu quello di magnitudo 5.0 del 1991 nei pressi di Vaz (Grigioni). Questo valore della scala Richter è più o meno quello di riferimento per scosse considerate forti alle nostre latitudini. Dal 1975, i terremoti più potenti sono stati infatti quelli registrati vicino ad Annecy (Francia) nel 1996 e Bormio (Italia) nel 1999, entrambi con una magnitudo di 5.1.

La regione di Basilea (Sierentz dista 20 chilometri scarsi) è come noto una delle più a rischio: i terremoti da quelle parti non sono rari e un sisma simile a quello dello scorso settembre si verifica ogni dieci o vent’anni. Storicamente l’evento più drammatico fu quello del 1356, quando la città renana venne di fatto rasa al suolo da una scossa che si stima, proiettandola su una scala moderna, attorno a una magnitudo di 6.6.

A differenza di altri anni, nel 2022 non ci sono state sequenze di terremoti, il che giustifica un totale più basso rispetto al recente passato. Le scosse di magnitudo superiore al 2.5 e dunque percepite dalla popolazione sono state 28, un dato invece leggermente superiore alla media sul lungo periodo.

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2023-02-02T08:00:00.0000000Z

2023-02-02T08:00:00.0000000Z

https://epaper.laregione.ch/article/281994676635310

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