Berna – Il 99 per cento delle sirene testate ieri ha funzionato “in modo ineccepibile”. In contemporanea è stato diffuso un messaggio d’informazione tramite Alertswiss e anche tale allarme “funziona molto bene”, ha indicato l’Ufficio federale della protezione della popolazione (Ufpp). Come ogni anno, la prova si tiene dalle 13.30 del primo mercoledì di febbraio. Stando a un comunicato diramato dall’Ufpp al termine del test, in Svizzera ci sono circa 7’200 sirene per dare l’allarme generale alla popolazione in caso di pericolo: 5’000 fisse e 2’200 mobili circa. I Cantoni e i Comuni sono tenuti a riparare o a sostituire immediatamente quelle difettose.

Tutte le sirene fisse sono allacciate al sistema di telecomando Polyalert, che serve anche da sistema centrale per la diffusione di comunicati d’allarme e informazioni sull’evento tramite i canali Alertswiss (app e sito), ha spiegato l’Ufpp. Grazie ai servizi Alertswiss la popolazione svizzera può prepararsi meglio a catastrofi e situazioni d’emergenza. Essi permettono inoltre alle autorità competenti di trasmettere le istruzioni di comportamento in modo rapido e diretto alla popolazione interessata.

Considerato che la prova avrebbe potuto generare incertezza e paura soprattutto tra i cittadini ucraini in Svizzera, l’Ufpp aveva fornito a priori ai Cantoni informazioni anche in lingua ucraina.