Un luogo di vacanza e relax può diventare occasione di cultura e conoscenza. Ne è la dimostrazione il Camping Bellinzona presente accanto alla golena di Molinazzo, ai piedi della diga insommergibile del fiume Ticino. Anche quest’anno il campeggio ha infatti in agenda eventi aperti agli ospiti e ai residenti. Mirella Carbone, co-titolare insieme a Roman Leonardi, spiega che l’offerta riguarda letteratura e concerti; ma anche l’aspetto più godereccio fa la sua parte. «Il camping accoglie turisti di varia provenienza geografica e per noi è importante che anche i ticinesi possano usufruire di questo piccolo ‘angolo di paradiso’». L’idea è venuta confrontandosi sui viaggi fatti insieme all’estero, come turisti: «Abbiamo sempre apprezzato le occasioni di confronto con le persone del posto. Parlando con loro si scoprono aspetti interessanti ad esempio sulle usanze e pietanze locali, si ricevono utili consigli su cosa visitare, mete e spostamenti. Aspetti talvolta poco evidenziati dalle guide turistiche. Da qui la decisione di proporre piccoli eventi culturali in grado di avvicinare idealmente ospiti e ‘locali’ in un’ottica di scambio e conoscenza reciproca». Il camping si trasforma dunque «da punto di sosta e transito, a luogo emotivo».

Caffè Letterario e i drink di Simone Maci

Pubblicizzati su Facebook e Instagram, gli eventi musicali fra blues, jazz e dj set si svolgono il giovedì e il venerdì, ma solo in caso di bel tempo, durante le serate ‘Lazy Days’ in cui viene anche aperto il cocktail bar la cui novità di quest’anno è il coinvolgimento di Simone Maci, «un artista/alchimista dei cocktail, tutti di sua invenzione e produzione». Il prossimo Caffè Letterario, iniziativa resa possibile grazie alla collaborazione instaurata con l’associazione Ondemedia, è in agenda domani, 31 maggio, alle 20 (solo se non piove, altrimenti rinviato al mercoledì successivo) e vedrà coinvolti Lietta Santinelli e Gionata Bernasconi, autori del libro per bambini ‘La banda dei cedri: giochi pericolosi all’ombra dei castelli’ (Salvioni Edizioni). I prossimi due appuntamenti si terranno in giugno e agosto. «Questo primo libro è stato scelto – rileva Mirella Carbone – perché attraverso una storia avvincente spiega aspetti curiosi di Bellinzona. Un’occasione di arricchimento per i bambini nostri ospiti, ma non solo». Lo scorso agosto, per fare un solo esempio, «è stato un successo l’incontro organizzato col poeta Fabio Pusterla e suo figlio Leo, musicista, intervistati da Laura Ferraro. Gli ospiti svizzero-tedeschi presenti sono rimasti entusiasti, a tal punto da chiedere se vi fossero libri tradotti nella loro lingua. In un luogo un po’ anomalo per eventi letterari, si è invece creata una sorta di magia».