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Canal Fluo

Venezia – Sembrerebbe trattarsi di un ‘tracciante’, ovvero un liquido immesso in caso di una perdita di acqua per comprenderne il tragitto seguito, il liquido verde fluorescente che ha colorato domenica un tratto del Canal Grande a Venezia, nei pressi del Ponte di Rialto. È quanto emerge dai primi accertamenti condotti da Vigili del fuoco, polizia locale e Agenzia regionale per la prevenzione e protezione ambientale del Veneto. In base agli accertamenti dei Vigili del fuoco non sono emerse situazioni di pericolo per la salute della popolazione. Per la modalità dell’evento, il fatto ricalca le dimostrazioni avvenute in altre città da parte di militanti ambientalisti; ma non risulta alcuna rivendicazione.

La chiazza verde fosforescente riporta alla memoria una storica performance dell’artista argentino Nicolas Garcia Uriburu. Nel 1968 in occasione della Biennale d’arte, Uriburu ‘colorò’ di verde le acque del canale, utilizzando un pigmento che rendeva fosforescenti i microrganismi presenti nell’acqua. Un’operazione spettacolare che invitava a prendersi cura dell’ambiente usando un colore, il verde appunto, simbolo dell’ecologia universale. Uriburu (morto nel 2016) ha eseguito in seguito altre performance simili: nel 1989 colorando in verde l’acqua di una delle fontane che circondano la piramide del Grand Louvre e l’acqua della fontana del Trocadero, a Parigi, il Rio de la Plata, il Riachuelo di Buenos Aires.

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2023-05-30T07:00:00.0000000Z

2023-05-30T07:00:00.0000000Z

https://epaper.laregione.ch/article/282016151705373

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