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‘Il mio attentatore ha creduto alla retorica di Biden e Harris’

Si indaga intorno a Routh, timore di una talpa nello staff

Trump dà la colpa del secondo presunto tentativo di ucciderlo al linguaggio degli avversari politici. Intanto l’Fbi e il Secret Service indagano intorno a Ryan Routh. Timore di una talpa nello staff.

La violenza irrompe nuovamente nella campagna per le elezioni americane con il secondo (presunto) attentato alla vita diDonald Trump in soli duemesi, ma stavolta il candidato repubblicano non ha voluto mantenere il profilo basso e ha subito accusato la retorica di Kamala Harris e Joe Biden di essere responsabile dell’aggressione contro di lui. Nel frattempo le indagini proseguono senza sosta. L’Fbi, il Secret Service e la polizia non intendono lasciare nulla di intentato. I nodi da sciogliere sono molti, dalla sicurezza dell’ex presidente all’attentatore. Non è infatti chiaro come RyanRouth sapesse che il tycoon avrebbe giocato al club di golf di West Palm Beach e il timore è quello della presenza di una talpa all’interno dello staff. I tabulati telefonici indicano che l’uomo ha circolato nei pressi del club per 12 ore prima di essere fermato da un agente del Secret Service. Contro Routh sono stati mossi per il momento due capi di accusa per reati federali: uno riguardante il possesso illegale di un’arma in quanto condannato in precedenza e l’altro per il numero seriale del suo fucile parzialmente cancellato. Due crimini per i quali rischia fino a 20 anni di carcere (e mezzo milione di dollari di multa), ma ai quali probabilmente se ne aggiungeranno altri nel corso delle prossime udienze, una delle quali è già stata fissata per il 23 settembre. Routh è stato fermato sull’autostrada I-95 circa 45 minuti dopo che un agente del Secret Service lo aveva messo in fuga dal campo da golf dopo aver individuato la canna del suo fucile fra i cespugli e aver aperto il fuoco, senza dargli tempo di sparare colpi.

‘I democratici mi hanno incastrato in una combinazione di retorica e processi’

Il “linguaggio altamente incendiario” di Biden, Harris e dei democratici “ha scatenato gli spari contro di me e invece io sono l’unico che salverà il Paese, mentre loro lo stanno distruggendo”, ha attaccato il tycoon in un’intervista esclusiva a Fox news. Routh tuttavia non ha sparato colpi né al tycoon né agli agenti del Secret Service come riferito da Ronald Rowe, il direttore ad interim dell’agenzia. “Posso usare anche io un linguaggio provocatorio, molto meglio di loro, ma non lo faccio”, ha incalzato The Donald aggiungendo che l’attentatore “ha creduto alla retorica di Biden e Harris”. I democratici “mi hanno incastrato in una combinazione di retorica e processi. Sono loro la vera minaccia”, ha aggiunto l’ex presidente. Sia la candidata democratica che il presidente hanno subito condannato l’attacco al repubblicano ribadendo che “non c’è posto per nessuna forma di violenza negli Stati Uniti” ma l’intensità delle minacce sta aumentando nelle ultime settimane di campagna tanto che, dopo l’attentato in Pennsylvania, entrambi i candidati nei comizi all’aperto sono protetti da schermi trasparenti.

L’attentato in Florida è arrivato dopo giorni di tensione nella città di Springfield, in Ohio, a causa della diffusione di teoria cospirazioniste sulla comunità locale di immigrati haitiani da parte del numero due di Trump, JD Vance, con scuole e altre istituzioni pubbliche costrette a chiudere dopo aver ricevuto minacce. La scorsa settimana il tycoon ha suscitato polemiche per la presenza nel suo inner circle dell’attivista di estrema destra Laura Loomer, dalla quale The Donald è stato poi costretto a prendere pubblicamente le distanze. E, infine, c’è la preoccupazione che in caso di vittoria di Harris i sostenitori del tycoon possano scatenare l’inferno, o un “bagno di sangue” come ha detto il repubblicano stesso, sulla scia dell’insurrezione del 6 gennaio del 2021. “Fight! Fight! Fight!” “combatti, combatti, combatti”, ha esortato Trump sui social media domenica, dopo l’attentato. In tutto questo Elon Musk qualche ora dopo il secondo tentativo di uccidere l’ex presidente, ha scritto sul suo social media: “E nessuno sta nemmeno cercando di assassinare Biden/Kamala...”, accompagnando il suo post con l’emoji della faccia interlocutoria. Il commento ha suscitato le critiche di una parte degli utenti di X che hanno chiesto al milionario di cancellarlo immediatamente. Invece, il patron di Tesla lo ha lasciato tutta la notte, liquidandolo come una battuta, per poi eliminarlo inmattinata.

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2024-09-17T07:00:00.0000000Z

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