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Una settantina di impieghi in meno dal prossimo anno

La radiotelevisione svizzerotedesca Srf cancellerà una settantina di impieghi a tempo pieno entro inizio 2025 nel quadro del suo progetto strategico ‘Srf 4.0’ con cui vuole portare avanti la trasformazione digitale. L’obiettivo: garantire il pareggio di bilancio a partire dal 2025. La Srf precisa: la mossa non è legata alle misure sovraregionali di riduzione dei costi all’interno della Ssr, rese necessarie dagli sviluppi a livello politico (l’iniziativa per ridurre il canone da 335 a 200 franchi e la via mediana tracciata dal Consiglio federale per abbassarlo a 300 franchi dal 2029). Decisivi sono invece l’ulteriore calo dei ricavi commerciali e l’inflazione. Allo stesso tempo la Srf dovrà adattarsi ai cambiamenti nell’utilizzo dei media. Sono previsti risparmi in particolare all’interno delle due caporedazioni Audio/Digitale e Video, nonché una lieve riduzione a livello di quadri. In tutta l’impresa saranno pure soppressi singoli impieghi per diminuire i doppioni. In termini di programmazione si rinuncerà a taluni formati in fasce orarie con pochi utenti in estate, nei fine settimana e al di fuori del prime time e nell’offerta per le persone di meno di 35 anni. Anche nelle unità Distribuzione, Sport e Intrattenimento vi saranno tagli.

La Srf rileva che il numero di esuberi potrebbe essere ridotto grazie alla fluttuazione naturale e ai pensionamenti regolari e anticipati. Per i dipendenti interessati vi sarà un piano sociale. Il Sindacato svizzero dei media (Ssm) ha espresso la sua preoccupazione e ha chiesto la fine delle misure di austerità.

ESTERO / SVIZZERA

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2024-06-28T07:00:00.0000000Z

2024-06-28T07:00:00.0000000Z

https://epaper.laregione.ch/article/281517936311114

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