Condannato mercenario svizzero in Ucraina
Un cittadino svizzero accusato di aver combattuto come mercenario in Ucraina è stato condannato dal Tribunale militare 2 di Meilen (Zh) a 18 mesi di carcere, sospesi con la condizionale per quattro anni. L’uomo, originario del canton Sciaffusa, avrebbe operato come cecchino.
Si tratta del primo caso di un cittadino elvetico presunto combattente a fianco delle truppe di Kiev nella guerra contro la Russia che finisce davanti alla giustizia. Complessivamente, sono in corso indagini riguardo a 16 possibili situazioni simili.
Il processo si è svolto senza l’imputato. Il 49enne infatti vive da anni in Israele e possiede pure la cittadinanza dello Stato ebraico.
L’uomo aveva riferito in prima persona al programma “Rundschau” della televisione svizzerotedesca Srf di operazioni militari da lui condotte per l’Ucraina tra febbraio 2022 e dicembre 2024. Secondo l’Agenzia dell’Unione europea per la cooperazione nell’attività di contrasto (Europol), è uno dei 573 mercenari internazionali che combattono contro i russi.
ESTERO / SVIZZERA
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2025-12-19T08:00:00.0000000Z
2025-12-19T08:00:00.0000000Z
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