La figlia di Machado ritira il Nobel per la Pace
“Per la democrazia, dobbiamo essere disposti a lottare per la libertà”. La premio Nobel per la Pace e leader dell’opposizione venezuelana, Maria Corina Machado, lancia un messaggio di libertà al mondo. E assicura: “Tornerò a Caracas”. Ma nella sala del municipio di Oslo non è risuonata la sua voce. Al suo posto, ad accettare il Nobel è stata la figlia, Ana Corina Sosa Machado. Fino all’ultimo si era sperato che la premio Nobel riuscisse ad arrivare in tempo per la cerimonia. La donna, che accusa Maduro di aver truccato le elezioni del 2024, dalle quali era stata esclusa, vive in clandestinità. È accusata di “cospirazione e terrorismo”. Caracas ha anche messo ben in chiaro che sarebbe stata considerata latitante se avesse lasciato il Paese per ritirare il Nobel. Machado è partita in barca dal Venezuela alla volta di Curaçao. Ma qualcosa nei piani per arrivare in Europa è andato storto. Il suo arrivo a Oslo è previsto oggi.
Intanto sale ulteriormente la tensione tra Venezuela e Stati Uniti, con Washington che ha annunciato di aver sequestrato una petroliera al largo del Paese sudamericano.
SVIZZERA / ESTERO
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2025-12-11T08:00:00.0000000Z
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