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Gli Stati Uniti bloccano tutte le petroliere di Maduro

‘Regime terrorista’. L’ira di Caracas: ‘Minacce grottesche’

Donald Trump ha ordinato “un blocco totale e completo di tutte le petroliere soggette a sanzioni che entrano ed escono dal Venezuela”. Caracas “è completamente circondato dalla più grande Armada mai assemblata nella storia del Sudamerica”, ha avvisato su Truth, annunciando che “il regime venezuelano è stato designato come organizzazione terroristica straniera”. “La nostra flotta non farà che ingrandirsi e lo shock per loro sarà senza precedenti, finché non restituiranno agli Stati Uniti tutto il petrolio, i territori e gli altri beni che ci hanno precedentemente rubato”, ha minacciato Trump, tradendo apertamente le sue mire energetiche ed economiche sul Venezuela, che ha le risorse petrolifere più grandi del mondo. “Hanno buttato fuori le nostre aziende e ora noi vogliamo tutto indietro”, ha rincarato la dose in serata il presidente Usa. La mossa ha fatto salire il prezzo del greggio e infuriare Caracas, che ha incassato la solidarietà di Mosca e Pechino (“La Cina si oppone a ogni forma di bullismo unilaterale e Pechino”) e l’appello alla de-escalation Usa da parte di vari Paesi latini, dal Messico (“L’Onu, vistosamente assente, assuma il suo ruolo in questo conflitto”) al Brasile.

Per il governo venezuelano l’annuncio è una “grottesca minaccia”: “Trump intende imporre in modo irrazionale un presunto blocco militare navale con l’obiettivo di rubare le nostre ricchezze”. Caracas ha inoltre invitato le Nazioni Unite a condannare pubblicamente come “atto di pirateria” il sequestro di una petroliera nelle sue acque territoriali da parte degli Stati Uniti, che mantengono una massiccia presenza militare nel Mar dei Caraibi con il pretesto di combattere il narcotraffico.

ESTERO / SVIZZERA

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2025-12-18T08:00:00.0000000Z

2025-12-18T08:00:00.0000000Z

https://epaper.laregione.ch/article/281526527395439

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