Avviato il dibattito fiume dall’esito scontato
Il Consiglio nazionale ha iniziato il lungo dibattito sull’Iniziativa per il futuro di Gioventù socialista (Giso), volta a tassare i grandi patrimoni a favore del clima. Stando alla presidente della Camera del popolo, Maja Riniker (Plr/Ag) le discussioni (oltre 60 gli oratori che si sono iscritti) dovrebbero durare sette ore ed è già previsto che l’esame proseguirà il martedì e il mercoledì dell’ultima settimana di sessione. Sull’esito dei dibattiti non c’è invece molta suspense. Stando alla commissione preparatoria, a causa delle conseguenze negative per l’economia e le finanze pubbliche, l’iniziativa va respinta senza opporle alcun controprogetto. Già prima di arrivare sui banchi del parlamento, l’iniziativa ha suscitato un’insolita quantità di critiche. I rappresentanti di quattro gruppi parlamentari (Udc, Plr, Centro, Pvl) e del mondo economico mettono in guardia da forti perdite fiscali in caso di voto favorevole. Anche il Consiglio federale respinge l’iniziativa. Gli oppositori sostengono che gli imprenditori e i ricchi sarebbero costretti a lasciare la Svizzera. Soltanto Ps e Verdi sostengono il testo. I loro parlamentari hanno presentato diverse proposte di controprogetto.
Il testo chiede l’introduzione di un’imposta sulle successioni a livello federale del 50% con una franchigia unica di 50 milioni di franchi sull’importo complessivo della successione e di tutte le donazioni. Il gettito fiscale andrebbe vincolato all’utilizzo per la lotta ai cambiamenti climatici da parte di Confederazione e Cantoni.
ESTERO / SVIZZERA
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2025-03-06T08:00:00.0000000Z
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