Valore locativo, Id-e: due sì, indica il sondaggio Ssr
Sia l’imposta cantonale sulle case di vacanza sia la legge sull’identità elettronica sono ben indirizzate verso l’accettazione alle urne il 28 settembre. È quanto rivela, a circa cinque settimane dal voto, il primo sondaggio della Ssr (periodo di analisi: 4-18 agosto; margine d’errore: +/- 2,8 punti percentuali). Per quanto riguarda il progetto del Parlamento di abolire il valore locativo e introdurre in cambio un’imposta speciale sulle residenze secondarie a uso personale, che i Cantoni sarebbero liberi o meno di riscuotere, al momento i sì sono al 58%. I contrari, secondo quanto emerge dall’indagine confezionata dall’istituto gfs.bern e pubblicata venerdì, si fermano al 33%. Per quanto riguarda la cosiddetta legge federale sul mezzo d’identificazione elettronico e altri mezzi di autenticazione elettronici (Legge sull’Id-e), i favorevoli si issano fino al 60%. La nuova norma, che consentirebbe ad esempio di richiedere su Internet un estratto del casellario giudiziario, una patente di guida o di dimostrare la propria età al momento dell’acquisto di alcolici, non convince invece il 36% degli interrogati. Nel caso della riforma immobiliare, il tasso di formazione dell’opinione pubblica è poco avanzato: gli indecisi sono ancora il 9%. Per l’Id-e, invece, le posizioni sono un po’ più consolidate: il 58% afferma infatti di aver già preso una decisione definitiva.
ESTERO / SVIZZERA
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2025-08-23T07:00:00.0000000Z
2025-08-23T07:00:00.0000000Z
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