Balla male la riforma Lpp Adesso anche tra le donne
Il secondo sondaggio della Ssr dà i contrari in forte ascesa
Avessimo votato a fine agosto, sia l’iniziativa per la biodiversità che la riforma Lpp sarebbero state bocciate di misura. Lo rivela il secondo sondaggio (margine d’errore: +/- 2,8%) realizzato dall’istituto gfs.bern per conto della Ssr in vista delle votazioni federali del 22 settembre. Per entrambi i temi la quota di contrari è cresciuta durante la campagna, mentre sono diminuiti i favorevoli: nel caso di un’iniziativa una simile tendenza tra gli oppositori è normale; rappresenta invece un’eccezione per un progetto emanato dalle autorità (come la riforma Lpp), affermano gli autori del sondaggio.
Iniziativa biodiversità: il 51% degli interrogati che intende certamente recarsi alle urne si è detto chiaramente o tendenzialmente contrario (a fronte del 43% nel primo sondaggio) mentre il 46% è favorevole o piuttosto favorevole (51% a inizio agosto). Anche la riforma della Legge sulla previdenza professionale verrebbe respinta dal 51% degli interrogati (39% quattro settimane prima), e accolta dal 42% (49%). Il secondo sondaggio Tamedia/‘20 Minuten’ pubblicato martedì sera prevede un 59% di no e 37% di sì per la riforma della Lpp e un 56% di contrari e un 42% di favorevoli all’iniziativa sulla biodiversità.
Il 60% degli interpellati (+16% rispetto al primo sondaggio) sa ormai cosa votare in materia di 2o pilastro. Gli indecisi sono calati dal 12 al 7%. Gli elettori vicini ai Verdi e al Ps sono chiaramente contrari, quelli del Pvl, del Centro e del Plr sono invece favorevoli. Divisi i democentristi. Secondo gli autori del sondaggio, c’è stato un chiaro allineamento con le raccomandazioni di voto dei partiti di sinistra. In tutti gli altri gruppi di elettori, invece, le intenzioni di voto tendono ad allontanarsi dalla posizione del partito. Inoltre, l’opposizione da parte delle persone che ripongono poca fiducia nel Governo si è accentuata.
In termini di regioni linguistiche colpisce il netto rifiuto della Svizzera francese (60% di contrari, +17%), che contrasta con la divisione nelle altre due regioni linguistiche: in quella germanofona il fautori sono il 46% e i contrari il 48%, in quella italiana 45% a 43%. Da notare che le donne sono ora un po’ più chiaramente contrarie alla riforma rispetto agli uomini.
Per quanto riguarda l’Iniziativa biodiversità, il 75% sa già con certezza cosa metterà nell’urna; gli indecisi sono scesi dal 6 al 3%. Il testo continua ad avere il chiaro sostegno di Ps e Verdi; anche i sostenitori del Pvl sono nettamente favorevoli, e pure tra quelli del Centro la maggioranza è per il sì. Tra i democentristi e i liberali-radicali la quota di contrari si è ampliata. Solo in Romandia l’iniziativa raccoglie ancora una maggioranza di favorevoli (53%); nella Svizzera italiana gli oppositori superano ormai i sostenitori (48 a 47%) e nella Svizzera tedesca si è rafforzata la quota di contrari (54%).
SVIZZERA
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2024-09-12T07:00:00.0000000Z
2024-09-12T07:00:00.0000000Z
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