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I cantoni danno un seguito al progetto pilota

Le persone adottate dall’estero devono poter proseguire senza ostacoli la ricerca delle proprie origini. Ne sono convinti i 25 Cantoni che hanno aderito alla piattaforma comune ‘Internationale Adoptionen’, che consente scambi di informazione in materia. Un progetto pilota incentrato sullo Sri Lanka lanciato dalla Confederazione si concluderà a fine anno, ma il processo di ricerca delle origini in alcuni casi non sarà ancora concluso, indica la piattaforma in una nota. Nel corso della prima riunione, tenutasi di recente, i partecipanti alla piattaforma hanno pertanto deciso che queste persone dovranno continuare ricevere un sostegno “il più possibile omogeneo, indipendentemente dal loro luogo di domicilio”. I Cantoni sono esortati a intervenire direttamente, in base al principio comune secondo cui ogni persona ha diritto di conoscere le proprie radici. Un’intesa è stata trovata con l’organizzazione Back to the Roots per poter offrire a queste persone una soluzione per il loro futuro accompagnamento: una nuova organizzazione garantirà il know-how acquisito, mentre Back to the Roots si concentrerà in futuro sull’opera di sensibilizzazione e non offrirà più consulenze dirette.

ESTERO / SVIZZERA

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2025-06-04T07:00:00.0000000Z

2025-06-04T07:00:00.0000000Z

https://epaper.laregione.ch/article/281543706864170

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