Per decenni, tra il 1950 e il 2022, nell’abbazia di Saint-Maurice, in Vallese, si sono verificati casi di abusi sessuali sotto varie forme, soprattutto a danni di minorenni. Solo sotto la pressione dei media e dell’opinione pubblica la direzione ha preso coscienza. È questa la conclusione del gruppo di lavoro indipendente incaricato dall’abbazia di indagare su quanto accaduto. Il relativo rapporto è stato presentato venerdì in una conferenza stampa a Friburgo. Di fronte alle violenze, l’abbazia ha a lungo assunto “una posizione difensiva” per preservare la propria reputazione. I suoi responsabili hanno chiesto perdono. Una commissione presieduta da un laico indipendente istituirà un piano d’azione.