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Spari a Washington, Fbi indaga per terrorismo

Il 29enne afghano che ha colpito gravemente due giovani guardie nazionali a un passo dalla Casa Bianca viene definito “un lupo solitario senza precedenti penali”. In passato aveva collaborato con la Cia durante l’invasione americana dell’Afghanistan. L’uomo è rimasto ferito ed è stato arrestato dopo l’agguato in pieno giorno a colpi di revolver che potrebbe costargli sino a 15 anni di carcere per “assalto a scopo di omicidio”. Ma l’accusa diventerebbe omicidio di primo grado, col rischio dell’ergastolo o della pena di morte, se i due militari non sopravvivessero. Il capo dell’Fbi Kash Patel ha avvisato che il Bureau continua a trattare il caso come terrorismo, indagando sul profilo dell’attentatore e sui suoi legami negli Usa e all’estero.

ESTERO / SVIZZERA

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2025-11-28T08:00:00.0000000Z

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https://epaper.laregione.ch/article/281543707224080

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