Un muro al confine con Grecia e Bulgaria
La Turchia pianifica la costruzione di un muro nei pressi del confine occidentale con Grecia e Bulgaria per contenere l’immigrazione irregolare verso i Paesi dell’Unione europea. “Verranno costruiti muri e recinti fisici”, ha annunciato Yunus Sezer, prefetto della provincia occidentale di Edirne sul confine greco e bulgaro, facendo sapere che la prima fase del progetto prevede una barriera di 8,5 chilometri.
Mentre negli scorsi anni Ankara ha completato la costruzione di muri lunghi centinaia di chilometri nelle zone di confine con la Siria e l’Iran, nell’area del confine terrestre con la Grecia era stata già costruita in passato da parte di Atene una barriera lunga circa 40 km, mentre in Bulgaria già a partire dal 2014 erano state erette barriere di filo spinato nei pressi della quasi totalità del confine con la Turchia.
Sono poco meno di tre milioni i migranti siriani che vivono con un permesso di protezione temporanea in Turchia. In base a un accordo del 2016, Ankara riceve fondi dall’Ue per la gestione dei migranti sul suo territorio, in cambio di un impegno per fermare i migranti che tentano di raggiungere illegalmente l’Europa via terra e via mare. Negli ultimi due mesi, tredici migranti hanno perso la vita affogando nell’Egeo.
ESTERO / SVIZZERA
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2025-03-06T08:00:00.0000000Z
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