Pacchetto alleggerito vicino al traguardo
Via libera al secondo pacchetto di contenimento dei costi sanitari: dopo il Nazionale mercoledì, giovedì anche il Consiglio degli Stati ha approvato all’unanimità le proposte della Conferenza di conciliazione che appiana le ultime due divergenze – minori – che ancora opponevano i due rami del parlamento. Il dossier è così pronto per le odierne votazioni finali. I principali punti del progetto erano già stati adottati dai due consigli nelle passate sedute. Tra le misure, alcune riguardano i farmaci. Quelli ampiamente diffusi nella popolazione dovranno essere soggetti a uno sconto sulla quantità. In altre parole: quando un farmaco supera una certa cifra d’affari, il titolare dell’autorizzazione dovrà concedere una compensazione. Il potenziale di risparmio è stimato in circa 400 milioni di franchi. Altra novità: le donne incinta non dovranno pagare spese sanitarie una volta che un medico o un’ostetrica ha accertato la loro gravidanza. Attualmente, le future mamme sono esentate dalla partecipazione ai costi solo a partire dalla tredicesima settimana. Nel progetto non figura più l’introduzione delle reti di cure coordinate. Il Consiglio federale avrebbe voluto promuovere le reti di cura ‘all-in-one’ che riuniscono diversi specialisti, ritenute essenziali per la cura delle persone affette da più malattie croniche. Tali reti consentirebbero ai differenti fornitori di prestazioni di fatturare assieme le rispettive prestazioni e i costi di coordinamento. Lo scopo era anche di evitare prestazioni inutili.
SVIZZERA
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2025-03-21T07:00:00.0000000Z
2025-03-21T07:00:00.0000000Z
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