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Bisogno ‘urgente’ di agire nel settore ospedaliero

Il settore ospedaliero svizzero non è organizzato in modo sostenibile, né dal punto di vista finanziario né da quello operativo, indica uno studio realizzato dalla società di revisione e consulenza PricewaterhouseCoopers (PwC) Svizzera su mandato dell’organizzazione di categoria H+. Secondo la ricerca pubblicata giovedì, la domanda di prestazioni sanitarie è in aumento, la carenza di personale qualificato sta diventando sempre più grave e le tariffe non coprono i costi. Occorre pertanto agire con urgenza, su tre livelli: migliorare la collaborazione tra nosocomi, onde evitare doppioni; potenziare il settore ambulatoriale; puntare sulla digitalizzazione. Senza cambiamenti fondamentali, si rischiano colli di bottiglia nell’approvvigionamento, tempi di attesa più lunghi e un calo della qualità. E, avverte H+, le perdite degli ospedali svizzeri potrebbero raggiungere 1,1 miliardi di franchi entro il 2045.

ESTERO / SVIZZERA

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2025-11-28T08:00:00.0000000Z

2025-11-28T08:00:00.0000000Z

https://epaper.laregione.ch/article/281548002191376

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