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Velo fuori posto, sedicenne in coma

Teheran – Picchiata e ridotta in coma dalla Polizia morale perché non indossava correttamente l’hijab. A poco più di un anno dalla tragedia di Mahsa Amini, un nuovo caso di repressione rischia di tornare a infiammare l’Iran dopo che le autorità si erano convinte di aver spento a forza di manganelli e arresti la protesta di migliaia di giovani in tutto il Paese. Secondo l’Ong Hengaw, Armita Garawand, 16 anni, sarebbe stata ridotta in fin di vita nella metropolitana di Teheran. I media statali – che secondo la Ong hanno pubblicato il filmato modificato – hanno riferito che la giovane è invece svenuta dopo un calo di pressione che l’avrebbe fatta sbattere contro il vagone del treno. Le spiegazioni del regime fanno tornare alla mente la morte di Mahsa: anche in quel caso le autorità raccontarono che la giovane soffriva di un disturbo neurologico che la fece collassare nella stazione dipolizia.

ESTERO / SVIZZERA

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2023-10-04T07:00:00.0000000Z

2023-10-04T07:00:00.0000000Z

https://epaper.laregione.ch/article/281552295497318

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