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Governo Scholz in bilico, mercoledì vertice di crisi

La coalizione di Olaf Scholz è “in fiamme”. E in questo inizio di novembre le indiscrezioni si sono succedute col passare delle ore. Bild ha aperto l’inserto del fine settimana annunciando un vertice di crisi per mercoledì. Mentre la testata Spiegel ha rivelato che il Kanzler è “allarmato” e intende convocare i due alleati, il vicecancelliere Robert Habeck e il ministro delle Finanze liberale Christian Lindner, per incontri in formato ristretto e confidenziale a tre, a partire da oggi. L’obiettivo è capire se l’esecutivo del cosiddetto Semaforo possa andare avanti prima del vertice con i leader dei partiti di metà settimana. Ad accelerare i tempi di una possibile fine dell’alleanza è stato un documento con delle nuove proposte di Lindner che ha fatto infuriare gli alleati. “Svolta economica e giustizia generazionale”, il titolo di un elenco di misure maturato nel clima teso della guerra consumata a suon di vertici e iniziative contrapposte che hanno messo sotto gli occhi di tutti lo sgretolamento della squadra del cancelliere nei giorni scorsi. Lindner propone adesso, fra l’altro, il taglio di due punti delle tasse sulle società, una sostanziale retromarcia sulle politiche climatiche che stanno a cuore agli ecologisti, tagli sui benefit legati al reddito di cittadinanza e l’eliminazione del sussidio per i Länder dell’Est. Non è detto però che Scholz e Habeck vogliano far cadere l’esecutivo: oltre alle indiscrezioni su un possibile voto il 9 marzo, c’è anche l’opzione di un governo di minoranza.

ESTERO / SVIZZERA

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2024-11-04T08:00:00.0000000Z

2024-11-04T08:00:00.0000000Z

https://epaper.laregione.ch/article/281552296367347

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