La Camera bassa spinge per le cure a domicilio
Il Consiglio nazionale, contro il parere dell’Udc, ha accolto – 129 voti a 59 – una modifica della legge sulle prestazioni complementari che si propone di favorire il più a lungo possibile la permanenza degli anziani al loro domicilio. La modifica legislativa riguarda anche le persone affette da disabilità. Diversi oratori hanno sottolineato che circa un terzo delle persone che vivono in un casa di cura necessita di meno di un’ora di assistenza al giorno. Il loro ingresso in tali strutture potrebbe essere ritardato, o addirittura evitato, se potessero vivere in un alloggio adatto alle loro esigenze o beneficiare di servizi di assistenza domiciliare. I nuovi servizi di assistenza domiciliare assumeranno la forma di una somma forfettaria (non inferiore a 11’160 franchi all’anno) pagata in anticipo quando ne sarà dimostrata la necessità. I costi delle nuove prestazioni saranno interamente a carico dei Cantoni. Il governo stima che ammonteranno a una somma oscillante fra i 340 e i 730 milioni nel 2030, a fronte di risparmi per 280 milioni. Il dossier va agli Stati.
SVIZZERA
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2024-12-20T08:00:00.0000000Z
2024-12-20T08:00:00.0000000Z
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