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Controprogetto plebiscitato

Il mantenimento di monete e banconote va iscritto nella Costituzione, così come anche il franco svizzero quale divisa nazionale. Lo chiede il controprogetto all’iniziativa popolare ‘Il denaro contante è libertà’ respinta mercoledì tacitamente dal Nazionale. Il controprogetto diretto, ossia a livello costituzionale, è stato approvato a larga maggioranza – 185 voti a 6 – al termine di un dibattito in cui la parola magica “libertà” è stata pronunciata più volte, in particolare dagli esponenti dell’Udc. Il governo ha deciso di innalzare a dignità costituzionale le attuali disposizioni contenute nella Legge sulla Banca nazionale e sull’unità monetaria e i mezzi di pagamento che prevedono sia la garanzia dell’approvvigionamento in denaro contante sia il franco come valuta svizzera. Si tratta di fare un passo verso il Comitato d’iniziativa con la speranza che quest’ultimo ritiri il suo testo. Il dossier ora va agli Stati.

ESTERO / SVIZZERA

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2025-03-06T08:00:00.0000000Z

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https://epaper.laregione.ch/article/281552296616238

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