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Sospetta frode elettorale, arriva la quinta denuncia

La Cancelleria federale ha inoltrato mercoledì al Ministero pubblico della Confederazione (Mpc) una nuova denuncia contro ignoti – la quinta dal 2022 – per sospetto di frode elettorale. Le prove indicherebbero che alcune firme raccolte per cinque iniziative popolari federali potrebbero essere state falsificate. Complessivamente si tratta di circa 9’500 firme (su un totale di oltre un milione contate e verificate nel periodo in questione) per cinque testi sui quali sussistono sospetti, si legge in un comunicato diramato dalla stessa Cancelleria federale. Gran parte delle sottoscrizioni è stata dichiarata non valida dai Comuni nell’ambito del monitoraggio o scartata successivamente durante il conteggio e il controllo. La maggior parte è stata raccolta quando le misure volte a garantire l’integrità della raccolta delle firme non erano ancora state rafforzate. Attualmente, precisa la nota, è in fase di completamento un codice di condotta in materia al quale potranno conformarsi comitati d’iniziativa, comitati referendari, organizzazioni e altri attori interessati.

ESTERO / SVIZZERA

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2025-12-04T08:00:00.0000000Z

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https://epaper.laregione.ch/article/281552297170873

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