‘Sicurezza complessiva’, definite oltre 40 misure
La Russia prosegue l’aggressione militare all’Ucraina, non cessa di reclutare nuovi combattenti, si mette in assetto economia di guerra, estende la sua influenza nell’Europa dell’Est e prepara le sue forze armate a un possibile confronto con gli Stati occidentali. Gli Stati Uniti si disimpegnano dal continente europeo. I Paesi europei e l’Ue sono spiazzati. Insomma: il contesto geopolitico è “peggiorato drasticamente”, le minacce si sono “diversificate” e un’escalation militare in Europa avrebbe “conseguenze gravi” per la Svizzera. È quanto hanno spiegato venerdì il ministro della Difesa Martin Pfister e, con lui, il Consiglio federale. Oltre alla questione aerei da combattimento (vedi sopra), nella sua seduta settimanale il Governo ha varato a questo proposito la nuova strategia in materia di politica di sicurezza della Svizzera per i prossimi anni. Il documento è ora in consultazione fino al 31 marzo.
Per noi, ha spiegato il consigliere federale, «intervenire sulla difesa è ancora più urgente dal momento che l’apparato di sicurezza della Svizzera attualmente non è sufficientemente preparato a respingere attacchi ibridi». La nuova strategia evoca una “sicurezza complessiva” e poggia su tre assi: rafforzare la resilienza; migliorare la protezione della popolazione e la difesa; aumentare la capacità di difesa. Oltre 40 le misure definite. “Considerata la situazione di minaccia”, il Consiglio federale ha già incaricato i dipartimenti coinvolti di procedere con l’attuazione.
SVIZZERA
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2025-12-13T08:00:00.0000000Z
2025-12-13T08:00:00.0000000Z
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