L’affitto di un appartamento a Ginevra può essere aumentato in seguito a una ristrutturazione in modo molto più marcato rispetto a quanto aveva stabilito la Corte cantonale di giustizia. Lo ha stabilito il Tribunale federale (Tf) in una sentenza pubblicata ieri. Secondo l’Alta Corte, gli investimenti che comportano un aumento di valore possono essere compensati allo stesso tasso definito per il calcolo del rendimento netto ammissibile. Stando alla nuova giurisprudenza, quest’ultimo può superare di due punti percentuali il tasso ipotecario di riferimento, a condizione che quest’ultimo sia uguale o inferiore al 2%. L’Associazione svizzera dei proprietari immobiliari ha accolto con favore la decisione del Tf. La sentenza – si legge in una nota – conferma l’intenzione del legislatore di promuovere, o almeno non ostacolare, gli investimenti che aumentano il valore e migliorano il bilancio energetico di un immobile. Di tutt’altro parere l’Associazione svizzera degli inquilini (Asi), secondo la quale i proprietari immobiliari beneficeranno di rendimenti più alti, mentre i costi verranno scaricati sugli inquilini. Ancora una volta, il Tf favorisce i proprietari immobiliari piuttosto che tutelare il potere d’acquisto degli inquilini, si legge in una nota.