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‘Domenica aperta soltanto a professioni indispensabili’

Il numero di persone che lavorano di domenica è in aumento, e il fenomeno colpisce soprattutto le persone particolarmente vulnerabili, in particolare le donne, ma anche migranti e persone con mansioni precarie. È quanto sostiene ‘L’alleanza per la domenica’, formata da sindacati, medici, chiese e organizzazioni femminili. Secondo uno studio presentato venerdì ai media, il lavoro domenicale nuoce al benessere fisico, psichico e sociale, in particolare quando le possibilità di organizzare l’orario di lavoro sono limitate. Ciò non riguarda solo i lavoratori, ma anche le loro famiglie, denuncia l’alleanza, secondo cui il lavoro domenicale deve rimanere limitato alle professioni “indispensabili” per la società. La scorsa settimana, la Commissione dell’economia e dei tributi del Consiglio degli Stati ha inviato in consultazione un progetto di legge – frutto di un’iniziativa del canton Zurigo – che vorrebbe consentire l’apertura domenicale dei negozi senza autorizzazione per 12 domeniche all’anno, invece delle quattro attuali.

ESTERO / SVIZZERA

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2025-08-23T07:00:00.0000000Z

2025-08-23T07:00:00.0000000Z

https://epaper.laregione.ch/article/281560886896113

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