Il progetto logistico Cargo Sous Terrain (Cst) starebbe affrontando grandi sfide. Originariamente il tunnel sotterraneo che collega la Svizzera da Ginevra al Lago di Costanza doveva essere costruito entro il 2031, ma come riportato ieri da ‘Handelszeitung’, ‘Blick’ e ‘Inside Paradeplatz’, si prevedono ritardi e tagli di posti di lavoro. La direzione è stata sciolta e il Ceo Peter Sutterlüti si ritira dall’attività operativa. Il mega-progetto, sostenuto da importanti aziende quali Coop, Helvetia, Migros, Mobiliare, Posta e Swisscom, doveva essere finanziato al 100% da privati. Nonostante un investimento di 100 milioni di franchi e il potenziale di notevoli benefici ambientali, ora sarebbero sorti dubbi sulla sua fattibilità economica e sulla realizzabilità. I piani sono stati rivisti e alcune procedure di approvazione fallite nei cantoni di Zurigo, Argovia e Soletta. Critiche sono giunte anche da alti dirigenti delle Ffs.