laRegione

Vallese ‘in disaccordo’ con l’Ufam

Per il momento, in Vallese potrà essere abbattuto solo uno dei quattro branchi di lupi di cui il Cantone aveva chiesto l’eliminazione preventiva (ovvero prima che i canidi abbiano provocato un qualsiasi danno a ovini, caprini e bovini). Lo ha deciso l’Ufficio federale dell’ambiente (Ufam). Tutte le condizioni per ordinare la regolamentazione preventiva sono soddisfatte nel caso del branco della Nanztal, vallata a sud di Briga, indica un comunicato della presidenza del Consiglio di Stato vallesano, che ha subito ordinato di procedere in tal senso. Si tratta di uno degli 11 branchi presenti nel cantone, per un totale di 90-120 lupi. L’Ufam ha inoltre rilasciato un’autorizzazione “condizionata” per l’abbattimento preventivo di un secondo branco, quello di Les Toules nella Val d’Entremont (che conduce al Gran San Bernardo). Ma per ottenere questo via libera “il Cantone deve fornire la prova che altri capi di bestiame sono stati uccisi dal branco dopo il 21 agosto, data di invio della domanda” di abbattimento preventivo da parte delle autorità di Sion. L’Ufam ha invece respinto senza mezzi termini le domande relative ai branchi di Augstbord (nella bassa Mattertal, valle che porta a Zermatt) e di Hérens-Mandelon (nel Vallese centrale). Il Cantone, “in disaccordo con le decisioni” delle autorità federali, sta esaminando tutte le opzioni per interporre ricorso, precisa la nota.

SVIZZERA

it-ch

2024-09-12T07:00:00.0000000Z

2024-09-12T07:00:00.0000000Z

https://epaper.laregione.ch/article/281565181138422

Regiopress SA