L’Unione europea fornirà all’Ucraina altri 160 milioni di euro in sostegni umanitari e infrastrutture energetiche per aiutarla a tenere “la luce accesa” quest’inverno dopo la massiccia distruzione delle centrali elettriche da parte delle truppe russe. L’Agenzia internazionale dell’energia ha lanciato un avvertimento: “Il sistema energetico ucraino è sopravvissuto agli ultimi due inverni, ma quello alle porte sarà di gran lunga il suo test più severo”. Al contempo il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione non vincolante che “invita gli Stati membri a revocare immediatamente le restrizioni sull’uso delle armi occidentali consegnate all’Ucraina contro obiettivi militari legittimi sul territorio russo”.