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‘Più margine ai cantoni per liberalizzare’

I Cantoni devono avere un margine maggiore nel liberalizzare le aperture domenicali. È quanto pensa la Commissione dell’economia e dei tributi del consiglio degli Stati che ha dato seguito a un’iniziativa del Cantone Zurigo. La proposta è di aumentare il numero di domeniche lavorative senza autorizzazione, ovvero le domeniche durante le quali è possibile impiegare i lavoratori senza dover richiedere un permesso specifico, da quattro a dodici. Per dare tale facoltà ai cantoni occorre secondo la commissione modificare la legge sul lavoro. Secondo la maggioranza dei commissari si tratta di una proposta “che metterebbe a disposizione del commercio al dettaglio uno strumento per resistere più efficacemente alla forte concorrenza con il commercio online”.

In Ticino il tema era stato discusso lo scorso anno quando, con la votazione popolare del 18 giugno 2023, il popolo aveva accolto con il 56,8% di sì la modifica della Legge sull’apertura dei negozi. Tra i cambiamenti approvati c’era anche l’aumento da tre a quattro delle domeniche dove si può aprire senza autorizzazione. Ora, come detto, la proposta sul tavolo della politica federale è di alzare questo numero da quattro a dodici. Prima di elaborare un progetto di legge, in ogni caso, sarà necessario l’assenso dell’omologa commissione del Consiglio Nazionale.

A muoversi subito contro questa possibilità è stato il sindacato Unia che ha messo in guardia, attraverso una nota stampa, dalle gravi conseguenze di una simile proposta sulla salute e sulle condizioni di lavoro del personale della vendita. “Estendere il lavoro domenicale significa più carico di lavoro, più stress e più malattie, aveva messo in guardia il sindacato. L’iniziativa del Canton Zurigo – afferma Unia –, condurrebbe a un deterioramento permanente delle condizioni di lavoro. Inoltre, una proposta analoga è già stata respinta nel 2021”.

CANTONE

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2024-10-23T07:00:00.0000000Z

2024-10-23T07:00:00.0000000Z

https://epaper.laregione.ch/article/281573771173317

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