Niente miliardo in più per le munizioni
Delusione per le forze armate: non riceveranno un miliardo supplementare per l’acquisto di munizioni per i sistemi Dta – ossia la difesa terra-aria – a lunga e media gittata e per i sistemi di appoggio al fuoco indiretto a media distanza. Nel discutere il Messaggio sull’esercito 2025 il Consiglio nazionale ha bocciato – con 97 voti contro 77 e 19 astenuti – questa aggiunta, proposta dalla sua Commissione della politica di sicurezza. L’esercito dovrà così accontentarsi (si fa per dire) per il programma d’armamento – adottato con 130 voti contro 54 e 8 astenuti – di ‘soli’ 1,5 miliardi. Il Nazionale ha anche dato il suo benestare (125 a 66 e 2 astenuti) alla messa fuori servizio completa della flotta di F-5 Tiger, e ciò malgrado il ‘no’ del Parlamento del 2022. La Patrouille Suisse dovrebbe quindi perdere i suoi attuali aerei al più tardi entro la fine del 2027. Con il Programma degli immobili del Dipartimento della difesa, la Camera del popolo ha infine approvato – all’unanimità – crediti d’impegno per 185 milioni, 21 dei quali saranno destinati alla piazza d’armi del Ceneri, dove verrà realizzato un nuovo centro medico regionale allo scopo di concentrarvi l’assistenza medica stazionaria nella Svizzera italiana in un’unica sede anziché nelle attuali tre.
SVIZZERA
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2025-06-06T07:00:00.0000000Z
2025-06-06T07:00:00.0000000Z
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