Accordo da mezzo miliardo di dollari con il fisco Usa
Credit Suisse Services Ag (Cs) si è dichiarata colpevole lunedì e ha accettato di pagare 511 milioni di dollari per aver nascosto oltre 4 miliardi di dollari alle autorità fiscali statunitensi in conti offshore: lo ha reso noto il Dipartimento di Giustizia Usa. Secondo l’accordo, l’istituto elvetico – ripreso nel 2023 da Ubs – ha cospirato per nascondere i beni detenuti dalla banca da clienti americani con un patrimonio netto molto elevato. Cs ha violato un accordo di patteggiamento del 2014 con gli Stati Uniti per il quale la banca aveva in precedenza pagato una multa di 2,5 miliardi di dollari. In una nota, Ubs ha dichiarato di “non essere coinvolta nella condotta precedente e di avere tolleranza zero per l’evasione fiscale”.
SVIZZERA / ESTERO
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2025-05-07T07:00:00.0000000Z
2025-05-07T07:00:00.0000000Z
https://epaper.laregione.ch/article/281582361511833
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