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Due piattaforme automatiche per accedere alla Collegiata

Soluzione trovata. E a Palazzo civico si sostituirà il vecchio lift

Soluzione trovata per facilitare l’accesso dei disabili alla chiesa Collegiata di Bellinzona, la cui bella scalinata rappresenta di fatto un muro invalicabile per chi è costretto a spostarsi in carrozzina. Trattandosi di un edificio protetto, non tutte le ipotesi approfondite dai vari enti coinvolti sono risultate accettabili. E l’analisi delle possibili soluzioni ha richiesto parecchio tempo. Tant’è che risale al 2020, ben cinque anni fa, lo stanziamento di un credito pari a 2,3 milioni volto a migliorare l’accessibilità oltre che della Collegiata anche di Palazzo civico, Centro tennistico, ex casa comunale di Claro e sala multiuso a Monte Carasso (gli ultimi tre interventi sono stati nel frattempo eseguiti).

Come spiegato lunedì dal municipale Henrik Bang durante la seduta di Consiglio comunale, per la Collegiata si passerà presto alla realizzazione di una piattaforma elevatrice che partendo dall’area del servizio igienico pubblico raggiungerà il livello del sagrato; da qui un’altra piattaforma automatica permetterà di superare gli ultimi scalini e di entrare in chiesa. Il tutto per un costo di 260mila franchi e avallato dai preposti servizi cantonali, dalla Parrocchia e da Inclusione andicap. Per contro è ancora in fase di affinamento la soluzione per Palazzo civico, che probabilmente richiederà più dei 740mila franchi stanziati col messaggio del 2020: per raggiungere i piani superiori non sarà realizzato un nuovo ascensore nel cavedio presente dietro le vetrate decorate, bensì sarà sostituito e ingrandito l’attuale vecchio lift riducendo la scala interna di servizio. Anche qui, una piattaforma consentirà di superare gli ultimi scalini e raggiungere così la sala del Consiglio comunale.

BELLINZONA E VALLI

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2025-04-10T07:00:00.0000000Z

2025-04-10T07:00:00.0000000Z

https://epaper.laregione.ch/article/281599541328367

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