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‘Mandati diretti, l’eccezione sembra diventata la regola’

Mandati diretti del Cantone: c’è chi solleva qualche dubbio, specialmente per quanto riguarda le spese nel settore della presa a carico degli asilanti. Ma non solo. Con un’interrogazione al Consiglio di Stato che segue di qualche giorno la pubblicazione da parte del Cantone dell’elenco di mandati diretti attribuiti nel 2024 – oltre 4mila decisioni per circa 182 milioni di spesa complessiva – la Lega chiede se l’eccezione non sia diventata la regola. “Se è vero che ogni incarico può trovare una giustificazione individuale, l’insieme dipinge un quadro in cui la soglia dell’eccezione sembra diventare la norma. In un momento in cui si parla di razionalizzazione della spesa pubblica – si legge nell’interrogazione firmata da Boris Bignasca a nome di tutto il gruppo leghista in Gran Consiglio – è lecito chiedersi se questi mandati siano sempre realmente prioritari, proporzionati nei costi e selezionati con criteri trasparenti. Tra gli esempi citati delle “spese rilevanti legate all’accoglienza di richiedenti l’asilo e profughi” ci sono: 7,5 milioni dati tramite mandato diretto a Sos Ticino, oltre 1,2 milioni all’hotel Vezia per l’accoglienza di asilanti sull’arco di cinque mesi e oltre mezzo milione al Convento salita dei frati di Lugano per l’alloggio di profughi ucraini.

Non solo asilanti e profughi. “Fra le commesse che destano perplessità – afferma l’atto parlamentare – si possono citare anche rilievi dello stato delle popolazioni ticinesi di tre specie di cicale (46mila franchi) e attività relative a farfalle e formiche (40mila franchi)”. Al Consiglio di Stato viene quindi chiesto se la prassi attuale garantisca sufficiente trasparenza e se non ritiene utile un riesame delle modalità di attribuzione dei mandati diretti.

Caso Unitas, 92mila franchi per le verifiche dell’avvocato

Sempre a proposito di mandati diretti: nel 2024, come riporta La Domenica, il Cantone ha speso 92mila franchi per le verifiche sul caso Unitas – molestie sessuali e mobbing accaduti in passato all’interno dell’associazione per ciechi e ipovedenti – affidate all’avvocato Raffaella Martinelli Peter.

CANTONE

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2025-04-14T07:00:00.0000000Z

2025-04-14T07:00:00.0000000Z

https://epaper.laregione.ch/article/281612426237851

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