Mezzo migliaio di ragazzini si preparano a invadere la Turrita. Lo faranno nei due weekend dedicati ai tornei internazionali di hockey su ghiaccio, denominati Young snakes, che da oltre 20 anni portano il nome di Bellinzona in tutta Europa (Repubblica Ceca, Italia, Francia, Slovenia, Serbia e Polonia i paesi rappresentati nella storia della manifestazione).

Dapprima, tra il 28 e il 30 marzo, si cercherà il successore del Winterthur nell’albo d’oro del torneo U10 (il Memorial Claudia e Francesco, alla sua sedicesima edizione), mentre il 5 e 6 aprile i fari saranno invece puntati sulla categoria U13, in quella che sarà la ventiduesima edizione del trofeo nato nel 2002 e intitolato a Enea Droz e Fernando ‘Ferdy’ Mozzini, vinto un anno fa dalla Stella Praga. In totale arriveranno nella capitale una trentina di squadre, e come al solito non mancheranno i tanti famigliari che dall’estero o da oltre Gottardo apprezzano l’opportunità di venire qualche giorno in Ticino. «Abbiamo sempre voluto che questi due tornei fossero molto più di un evento sportivo, e quindi una festa dell’hockey che possa anche promuovere il territorio – afferma Matteo

Mozzini, a capo dell’organizzazione in mano ai Giovani discatori della Turrita (Gdt) –. Teniamo tantissimo a che i confederati e gli stranieri conoscano e apprezzino l’ospitalità sportiva ma anche l’offerta turistica: il territorio e i suoi prodotti, la città e il suo mercato».

‘Nessun altro evento è così’

L’atmosfera che i giovani hockeisti trovano a Bellinzona è infatti di quelle speciali. Al di là di ciò che succede sul ghiaccio, è infatti grande l’attenzione riservata all’accoglienza di giocatori e accompagnatori. Basta pensare solo alla cerimonia d’apertura aperta al pubblico nella piazza del Municipio (con tanto di musica della guggen) del sabato mattina. Un momento sempre carico di emozioni per i partecipanti, ai quali proprio in questa occasione viene inoltre consegnata una maglia da gioco personalizzata con numero e cognome. All’interno della pista del Centro sportivo comunale, dove anche quest’anno si svolgeranno tutte le partite, il premio ‘Supporter’ per la migliore tifoseria contribuisce inoltre a rendere ancora più caldo l’ambiente. Festosa sarà anche l’atmosfera nel capannone con buvette, il quartier generale della manifestazione, dove saranno serviti i pasti e organizzati momenti e attività conviviali. «Sebbene non siamo fra i tornei dal livello più alto – prosegue Mozzini –, le squadre che partecipano per la prima volta ci dicono che nessun altro torneo è così. Veniamo infatti considerati il riferimento europeo proprio per l’ambiente e l’esperienza offerta a partecipanti e supporter, con le squadre che fanno a gara per iscriversi». Per quanto riguarda il tempo libero, gli organizzatori rendono attente le squadre sulla possibilità di svago e di attività. Grazie alla collaborazione con l’Organizzazione turistica regionale, vengono ad esempio offerte visite guidate gratuite ai luoghi d’interesse della città. Non manca l’aspetto dell’indotto economico per le strutture ricettive, visto che la maggior parte delle squadre estere pernottano in alberghi della regione. Per alleggerire i costi della trasferta, l’organizzazione propone possibilità di sponsor da mettere in mostra sulla maglia personalizzata. Mozzini tiene a ringraziare il centinaio di volontari che permettono la riuscita dei due tornei, e invita la popolazione a partecipare e respirare l’ambiente di festa.

Per il programma delle partite e tutte le informazioni consultare il sito www.youngsnakes.ch.