Il costo dell’affitto si conferma in aumento in Svizzera: in febbraio le pigioni degli appartamenti nuovi o nuovamente affittati – si parla solo di quelle, non dei contratti in essere – sono aumentate dello 0,2% rispetto a gennaio, mentre nello spazio di un anno l’incremento è del 2,8 per cento.

È quanto emerge da un indice elaborato dal portale di annunci immobiliare Homegate in collaborazione con Zkb, la banca cantonale di Zurigo. In 21 dei 25 cantoni (i due Appenzello sono considerati insieme) si registrano progressioni mensili, con una punta del +1,2% nei Grigioni e a Svitto, mentre negli altri quattro vengono osservati dei cali. Il Ticino mostra un incremento dell’1,5%.

Su base annua lo spettro è ancora più ampio, con in primo piano i cantoni della Svizzera centrale a bassa fiscalità: gli incrementi arrivano sino al +10,5% di Svitto, al 9,3% di Nidvaldo e all’8,4% di Zugo. In controtendenza vi sono solo i due Appenzello (-1,6%), mentre in Ticino (+1,5%) la crescita è inferiore alla media nazionale.

Interessante è anche l’andamento nelle otto città elvetiche prese in considerazione dai ricercatori. Lugano mette a referto un aumento mensile dell’1,5%, mentre sull’arco di un anno si osserva un +1,7%. Balzi più importanti nei dodici mesi vengono mostrati da Zurigo (+7,1%), Lucerna (+5,3%), Basilea (+5,3%), Zurigo (+4,5%), Ginevra (+3,8%), San Gallo (2,1%) e Losanna (+1,7%). Si accoda per contro alla regina del Ceresio Berna (+1,2%). Coira non figura fra le realtà prese in esame.