Airolo conferma la sua vocazione di Comune sensibile al tema dell’energia rinnovabile. Lo ha dimostrato, ad esempio, con la visione ‘Airolo 2050’ che punta su efficienza, riduzione delle emissioni e approvvigionamento integralmente basato su fonti rinnovabili; lo conferma adesso con il progetto di un parco fotovoltaico in zona Pontino, di cui ha riferito ieri il CdT. Progetto la cui autorizzazione a costruire è stata affissa nei giorni scorsi all’albo comunale. Denominato ‘Airolo Alpin Solar’, l’impianto è promosso dall’Azienda comunale di Airolo e dall’Azienda multiservizi di Bellinzona. Una volta completato, si comporrà di 14’600 moduli fotovoltaici su una superficie di 18,3 ettari, avrà una potenza di 8,6 Mwp e servirà a garantire energia a 3’000 economie domestiche. Fiore all’occhiello di una produzione annua attesa di 13,1 GWh (3,1 GWh in più rispetto al minimo previsto per un impianto di interesse nazionale nel quadro della strategia ‘Solarexpress’) sarà la resa durante i mesi invernali. In effetti, grazie alla posizione particolarmente soliva, all’assenza di ostacoli all’orizzonte e al riflesso prodotto dalla neve, la produzione elettrica nei mesi freddi dovrebbe raggiungere i 5,5 GWh, vale a dire il 43% del totale. Un’importante boccata di ossigeno per un sistema elettrico svizzero che proprio nel periodo invernale si ritrova maggiormente sotto pressione. Per il momento, il Municipio di Airolo preferisce mantenere confidenziali i costi del progetto e, per quanto attiene alla tempistica, notizie più precise verranno rese note nel corso delle prossime settimane. L’importante era riuscire a depositare il progetto prima della fine del 2025, in modo da non perdere il diritto ai sussidi della Confederazione, disposta a intervenire nella misura del 60 per cento.

Da qui al prossimo 2 febbraio sarà possibile inoltrare opposizioni al Consiglio di Stato, tuttavia i promotori dell’iniziativa sono certi di essere riusciti a ottenere la massima resa dell’impianto con il minor impatto paesaggistico e ambientale possibile. L’‘Airolo Alpin Solar’ vedrà la luce a Pontino che oltre ad essere una delle zone più idonee a livello cantonale, è già fortemente antropizzata, non da ultimo dalla più estesa rete di ripari valangari della Svizzera. Per quanto riguarda la realizzazione dell’opera, potranno essere utilizzate la strada già esistente e l’infrastruttura elettrica già presente, il che permetterà di ridurre al minimo i nuovi interventi collaterali. I 14’600 pannelli verranno montati su 2’400 strutture ancorate a terra tramite micropali, senza la necessità di basamenti in calcestruzzo. Una soluzione che garantisce la completa reversibilità dell’opera. Inoltre, grazie al recupero di nuove superfici prative pascolabili, l’intera resa agricola delle aree coinvolte sarà compensata e complessivamente aumentata.