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San Vittore e Soazza ok, prossima fermata Grono

Più a sud, si diceva, anche Grono intende destinare a nuova vita la decrepita ex stazione che si affaccia sulla ciclopista intercantonale ricavata smantellando la strada ferrata. Ciclopista il cui progetto prevede appunto, dove possibile, il recupero dei vetusti edifici ferroviari. Fra i contenuti previsti vi è una biblioteca comunale, un info point e uno spazio ricettivo esterno per chi vi transita, il tutto anche qui coinvolgendo le società locali per soddisfarne i bisogni di superfici. «Nel piano finanziario – spiega il sindaco Samuele

Censi – abbiamo dedicato al tema 50mila franchi da utilizzare durante l’anno corrente. Al momento le nostre energie sono però dedicate al progetto balneare che giungerà in Consiglio comunale il 26 marzo e che sarà sottoposto al voto popolare il 18 maggio». Anche Cama aveva avviato nel 2021 un progetto di ripristino: in quel caso però il Municipio aveva proposto un credito di 3,5 milioni (bocciato dall’Assemblea comunale) per demolire l’ex stazione e realizzare una nuova strada di quartiere, un nuovo posteggio verso i grotti, un autosilo da venti posti auto, un rifugio della protezione civile e una piazza. Quanto alle altre ex stazioni, quella di San Vittore è stata riqualificata nel 2021 accogliendo mensa scolastica, preasilo, doposcuola e attività associative. Quella di Roveredo era stata demolita diversi anni fa e quella di Leggia venduta a privati. La struttura di Lostallo è occupata da uno studio di architettura e quella di Soazza è diventata l’apprezzato Centro culturale. Idee, fermento e comunità dove un tempo sostavano i passeggeri.

BELLINZONA E VALLI

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2025-03-24T07:00:00.0000000Z

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https://epaper.laregione.ch/article/281621016129385

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