Aet conferma il suo impegno nel Moesano: ‘Prezzi fissi e stabili’
Continuerà a servire almeno fino al 2031 i Comuni di Edm
L’Azienda elettrica ticinese (Aet) conferma che continuerà a fornire l’elettricità ai Comuni azionisti di Energia del Moesano (Edm) almeno fino al 2031. L’accordo, formalizzato recentemente, prevede, a partire dal 2027 e per i successivi 5 anni, “la fornitura di energia a un prezzo fisso da parte di Aet, garantendo una minore esposizione ai rischi di mercato e stabilità nel tempo delle tariffe per i clienti finali della regione”, si legge in un comunicato. “Da parte loro, i Comuni cederanno la propria energia di concessione ad Aet, a un prezzo fisso e al riparo dalle oscillazioni del mercato”. Non da ultimo, per quanto riguarda l’energia derivante dalle partecipazioni in Elin Sa e Oim Sa – società che gestiscono diversi impianti idroelettrici – essa “sarà invece valorizzata sul mercato da Aet per conto di Edm”. Il contratto firmato «è stato strutturato in modo da rispondere a esplicite richieste avanzate da Edm e dai suoi azionisti, tra cui l’esigenza di garantire stabilità nel tempo della tariffa per i clienti della regione», precisa da noi raggiunto il direttore di Aet Roberto Pronini.
Ricordiamo che nel Moesano si è recentemente generata una spaccatura, con la decisione di Buseno, Cama e dell’azienda elettrica intercomunale Media Mesolcina Energia (Mme) – che rifornisce i Comuni di Grono, Lostallo e Soazza – di acquistare a partire dal 2027 l’elettricità dal colosso energetico grigionese Repower. Comuni che hanno quindi disdetto la convenzione con Edm – pur rimanendo azionisti – con la quale la incaricano di valorizzare l’energia propria (energia di concessione o partecipazione) e di acquistare al meglio quello che manca alla regione. Una decisione che aveva fatto discutere nella regione: da chi l’aveva definita una “mancanza di rispetto” nei confronti di Edm (Mattia Ciocco, sindaco di Mesocco) a chi la reputava “una decisione strategica” considerando in particolare “il ruolo che una azienda grigionese partecipata dal Cantone potrebbe svolgere nel contesto delle riversioni” delle centrali idroelettriche (Nicola Giudicetti, presidente di Mme e sindaco di Lostallo). Resta il fatto che per gli utenti finali le tariffe sono già diminuite, anche grazie alle riduzioni sull’acquisto di elettricità – fino al 2027 sarà ancora in vigore un contratto tra Edm e Aet in tal senso – applicate sia da Aet, sia da Repower. Quest’ultima aveva annunciato un ribasso di 5 cts/kWh garantito a fondo perso, mentre Aet preferisce non divulgare dettagli relativi ai termini del contratto. In ogni caso «riguardo alle condizioni per il 2025 e il 2026 possiamo però evidentemente affermare di essere riusciti a formulare una proposta concorrenziale rispetto a quella di altri offerenti», sottolinea Pronini. E anche a partire dal 2027 le tariffe previste non dovrebbero minimamente avvicinarsi a quelle del 2023, quando era stato registrato un aumento fino al 70%. Infatti l’obiettivo dei Comuni era proprio quello di assicurarsi una certa sicurezza sulle tariffe. Sicurezza che da parte di Aet sarà garantita dai prezzi fissi. E anche Repower, malgrado basi le tariffe sui suoi costi di produzione, ha assicurato prezzi stabili a lungo termine, senza dipendere dalle oscillazioni dei mercati, grazie al fatto che produce l’energia fornita nelle proprie centrali. Repower aveva inoltre indicato che, attraverso la filiale Repower Moesano Sa con sede a Grono, avrebbe generato posti di lavoro. In questo contesto anche Aet – che già oggi impiega una decina di collaboratori residenti nella regione – ribadisce il suo impegno in tal senso: «Lo storico legame con il Moesano e i suoi abitanti (che riflette quello con il Cantone Ticino) sarà sempre saldo, indipendentemente dalla fornitura di energia elettrica», assicura Pronini. Nel comunicato l’Azienda elettrica ticinese sottolinea infatti di collaborare con Edm da oltre 20 anni e che “l’accordo raggiunto consolida un rapporto sviluppatosi nel tempo, favorendo nuove sinergie e rafforzando il legame tra Ticino e Moesano”. Accordo che inoltre “garantisce massima indipendenza a Edm e alle aziende di distribuzione locali, che potranno determinare in autonomia le loro future strategie di approvvigionamento e valorizzazione delle acque”.
BELLINZONA E VALLI
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2025-03-18T07:00:00.0000000Z
2025-03-18T07:00:00.0000000Z
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