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Arredo riproposto con miglioramenti

Piante in vaso e strutture dove potersi fermare torneranno tra fine marzo e inizio aprile. Vito Lo Russo: ‘L’intenzione è mettere a disposizione più tavolini’

Di Fabio Barenco

Dopo l’inverno piazza del Sole a Bellinzona tornerà a essere un po’ più verde e, soprattutto, accogliente. L’arredo urbano – che ha raccolto sia voci critiche, sia entusiaste – verrà infatti riproposto prima rispetto a quest’anno, «idealmente a partire da fine marzo o inizio aprile», precisa a ‘laRegione’ Vito Lo Russo, a capo del Dicastero ambiente del quale fanno parte i Servizi urbani che hanno elaborato e promosso il progetto denominato ‘SoStare al Sole’. Progetto che tornerà inoltre con alcuni correttivi che saranno implementati, tenendo conto dell’esperienza maturata tra la fine della scorsa estate e l’autunno. «Analizzando questa prima fase di test, ci siamo resi conto che i tre tavolini con sedie a disposizione dei passanti, per ad esempio mangiare o bere qualcosa, erano troppo pochi», spiega il municipale. «Di conseguenza l’intenzione è quella di mettere a disposizione più possibilità dove potersi fermare per rifocillarsi». Un potenziamento dell’offerta che mostra quindi come «l’arredo urbano sia stato apprezzato dalla grande maggioranza della popolazione». La Città sta inoltre pensando ad altri miglioramenti: in generale «stiamo valutando come poter rendere ancora più attrattiva la piazza».

‘Grande rispetto’

Ricordiamo che il bilancio di questo progetto è stato positivo: «I tavoli, i posti dove sedersi e le piante in vaso hanno effettivamente portato residenti e visitatori a sostare maggiormente in piazza del Sole», afferma Lo Russo. E questo «senza che siano stati riscontrati danni di rilievo, il che dimostra il grande rispetto avuto da tutti per l’arredo urbano posato in piazza». Un’ulteriore spinta per rendere questo luogo ancora più attrattivo, in particolare durante i torridi mesi estivi, l’ha data la fontana-gioco promossa dall’Azienda multiservizi Bellinzona (Amb) in collaborazione con la Città che ha trovato spazio in piazza del Sole tra inizio agosto e metà settembre. Un’installazione costituita da una superficie modulare di 100 metri quadrati, con 1’024 getti d’acqua programmati per creare giochi dinamici, accompagnati da musica e, dall’imbrunire, anche da effetti luminosi colorati. «La fontana, oltre a garantire un certo refrigerio nelle giornate più calde, è stata particolarmente apprezzata dai bambini che hanno praticamente frequentato costantemente la piazza, divertendosi con i getti d’acqua». Di conseguenza «l’intenzione è anche quella di riproporre, nel limite del possibile, la fontana-gioco di Amb», sottolinea il capodicastero Ambiente. «Prima dobbiamo però capire se sarà effettivamente possibile, a dipendenza della disponibilità dell’installazione».

Installazioni e alberature in via Roggia dei Mulini e in piazza Buffi

Da valutare vi è anche dove posizionare l’arredo urbano nei mesi durante i quali non si trova in piazza del Sole: «Attualmente parte dell’arredo e delle alberature si trova lungo via Roggia dei Mulini, mentre altre installazioni in piazza Buffi», afferma il municipale, precisando che «stiamo cercando altri luoghi adatti dove posizionarli in futuro».

Come detto, i correttivi previsti sono la diretta conseguenza di una fase di osservazione nell’ambito di un progetto per così dire ‘sperimentale’. Un progetto che ha però anche sollevato alcune critiche. In particolare la consigliera comunale Sara Nisi (Verdi/Forum Alternativo) a metà luglio aveva inoltrato un’interrogazione al Municipio nella quale riteneva che l’arredo urbano installato avesse un impatto più scenografico piuttosto che utile all’ambiente, ad esempio per combattere le cosiddette ‘isole di calore’. In altre parole le piante in vaso posate sulla piazza erano considerate troppo piccole per garantire un’ombra significativa.

‘Pranzare, rilassarsi, incontrarsi, giocare o anche solo per curiosità’

Critiche rispedite però al mittente dall’Esecutivo, il quale ha risposto che l’obiettivo non era quello di combattere le isole di calore, né di privilegiare l’aspetto estetico a scapito della funzionalità, ma di incentivare la frequentazione della piazza e la socializzazione. Un obiettivo che è quindi ritenuto raggiunto: «Moltissime persone, in diversi momenti del giorno e della sera, si sono fermate in piazza per pranzare, rilassarsi, incontrarsi, giocare o anche solo per curiosità», rileva Lo Russo. L’Esecutivo nella sua risposta all’atto parlamentare ha anche sottolineato che l’intenzione era inoltre proprio quella di verificare l’effettivo gradimento dell’arredo urbano proposto, valutando poi eventuali correttivi. Ed «è proprio quello che la Città sta facendo, con l’obiettivo di potenziare l’arredo urbano, rendendo la piazza un luogo sempre più piacevole dove sostare».

BELLINZONA E VALLI

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2025-11-28T08:00:00.0000000Z

2025-11-28T08:00:00.0000000Z

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