laRegione

Lo studio Masotti guadagna terreno su Rodano e Reuss

Un passo dopo l’altro, guadagna altro terreno al Nord delle Alpi lo studio d’ingegneria bellinzonese Masotti & Associati che ha nel settore passerelle e affini per la mobilità dolce il proprio ‘core business’. Alla già lunga lista di realizzazioni aggiudicategli in Ticino e Oltralpe, ultima in ordine di tempo quella sul fiume Reno prevista fra Svizzera e Liechtenstein, se ne aggiungono ora altre tre. Due sul Rodano fra le sponde vodesi e vallesane di Aigle e Muraz e rispettivamente Bex e Monthey; e una sulla Reuss a Lucerna.

Nei primi due casi la scorsa primavera i Cantoni Vallese e Vaud insieme al Consorzio correzione fiume Rodano hanno lanciato concorsi di progettazione: obiettivo dei nuovi attraversamenti, previsti nel Programma di agglomerato e sostenuti dalla Confederazione, la creazione di collegamenti ciclo-pedonali attrattivi, economicamente performanti e da integrare nel più ampio progetto di rivitalizzazione del Rodano. Al concorso di progettazione a livello internazionale hanno partecipato una sessantina di studi specializzati e la giuria, composta da una ventina di esperti, ha attribuito all’unanimità il primo premio allo studio turrito in entrambi i concorsi. A spiccare in particolare la proposta per la passerella Illarsaz, che si articola in due rami con la creazione di un’isola in mezzo al fiume e con aree di sosta e svago. Entrambi i progetti si sono contraddistinti per l’originalità e aver saputo risolvere le complesse problematiche attraverso soluzioni armoniosamente integrate nel paesaggio e tecnicamente rispondenti alle esigenze poste. L’investimento complessivo è stimato in oltre 10 milioni e la realizzazione è prevista nel 2030.

Procedura particolare

Quanto al progetto lucernese, coordinato dalla Città insieme al Cantone, è previsto nel comparto Nordpol pure nell’ambito del Programma di agglomerato. Obiettivo risolvere l’importante carico del flusso ciclabile (oltre 600 cicli/ora) sulla tratta che collega Emmen a Lucerna Centro considerando i numerosi condizionamenti paesaggistici, ambientali, infrastrutturali e tecnici in una zona di particolare pregio naturalistico e di svago. Vista la complessità del compito il committente ha previsto la messa in concorrenza attraverso un mandato di studio in parallelo in due fasi. Alla preselezione hanno partecipato numerosi team specializzati, di cui quattro ammessi agli studi. Si tratta di una procedura svolta in forma non anonima, che permette di ottimizzare le singole proposte formulate dai team, attraverso periodici e diretti incontri con la giuria, in un processo iterativo. Così da poter giungere alla comparazione di proposte ottimizzate al meglio. Al termine dei lavori, durati un anno, la giuria all’unanimità ha raccomandato la proposta presentata dello studio Masotti in collaborazione con diversi consulenti specialisti. Costo 10 milioni, lavori nel 2028.

BELLINZONA E VALLI

it-ch

2025-12-01T08:00:00.0000000Z

2025-12-01T08:00:00.0000000Z

https://epaper.laregione.ch/article/281629606575599

Regiopress SA