Martedì 10 settembre sono iniziate le consegne di foraggio e fieno donati agli agricoltori della Mesolcina, duramente colpiti dall’alluvione dello scorso 21 giugno. “Che vi fosse così tanto foraggio consegnato era al di fuori di ogni aspettativa”, si legge nel bollettino diramato ieri dal Gruppo di coordinamento regionale. Infatti “oltre trenta camion con rimorchio hanno intrapreso da Coira il viaggio verso il punto di ritrovo a Lostallo”. Il foraggio è poi stato consegnato ai vari agricoltori che avevano richiesto un sostegno. L’operazione è stata organizzata dall’Unione dei contadini dei Grigioni (Bbv) e dall’Esercito. Ricordiamo che dopo l’appello lanciato sulla rivista del Bbv, circa 200 famiglie contadine (non solo grigionesi, ma anche dei cantoni Sciaffusa e Berna, così come della Svizzera centrale) si erano annunciate per donare del foraggio agli agricoltori mesolcinesi. Offerte che hanno superato da due fino a tre volte la quantità richiesta. Nel bollettino si segnala inoltre che dal 24 al 26 settembre la Protezione civile svolgerà un lavoro di bonifica lungo il fiume Moesa. Sono inoltre terminati i lavori urgenti al Ria de Polon, del quale è stata “aumentata considerevolmente la sicurezza rispetto a prima dell’alluvione”. Durante una visita sui cantieri urgenti avvenuta lo scorso 11 settembre, rappresentanti del Cantone e della Confederazione si sono detti “molto soddisfatti dei lavori fin qui svolti”. Non da ultimo l’Hc Davos ha donato alla Mesolcina e ai suoi Comuni 14’655 franchi, raccolti in occasione della partita amichevole giocata lo scorso 6 settembre a Davos contro l’Hc Lugano.